PROFILO
Michele Bianco è un “fotografo” fineart con oltre 30 anni di esperienza. Ama tutti i generi fotografici e cerca sempre di dare alle sue foto un’impronta personale. Tra i suoi “marchi di fabbrica” l’attenzione per una fotografia nuda, spesso priva di oggetti che confondono l’informazione, una ricerca nelle luci e nei colori, e un punto di vista diverso dall’usuale. Queste caratteristiche sono visibili sia nelle foto dei suoi paesaggi che nelle foto dei suoi ritratti e nelle foto di moda che tuttavia sono in questa sede poco illustrate e documentate.
Il mondo digitale lo attrae da sempre, occupandosi per professione di telecomunicazioni e larga banda digitale. Già dagli anni ottanta utilizza i primi software per elaborazione immagini e poi dal ’94 con Photoshop, acquisendo dia e negativi con uno scanner professionale Epson. Per chi come lui non aveva mai avuto la possibilità di disporre di una camera oscura questa nuova epoca apre porte inesplorate e molto stimolanti.
Nel 2000 acquista la sua prima fotocamera digitale, una kodak DC-120 ed è l’inizio di una nuova epoca multimediale.
Attualmente fotografa con una Nikon D80 e, talvolta, con mezzi di fortuna, smartphone, o altro pur di cogliere e rubare momenti preziosi.
la fotografia é una attività praticata a metà tra l’hobby e, un tempo, quasi come un lavoro full-time: nel 1980 fonda “Open Flash Studio” con un amico e insieme arrivano i primi lavori: book per modelle, foto di moda, pubblicità, still-life, concerti, eventi sportivi, le prime pubblicazioni su riviste specialistiche e tanti scatti ovunque, quasi sempre con DIA in 35mm e 6×6, uniti a un pò di sano bianco e nero. Poi ritorna un hobby, sempre coltivato e perfezionato ma per lunghi tratti praticato solo come puro diletto. Oggi, come tutti lavora in digitale (sempre Nikon Reflex) ma conserva sempre gli scatti migliori con le tecnologie tradizionali. Possiamo quindi dire che l’esperienza, anche se un po’ diluita nel tempo, é più che trentennale ? Diciamolo … ! 🙂
… ultimamente sta preparandosi per un impegno maggiore:
L’avvento di Internet ha portato la multimedialità in tutti i canali di comunicazione. E’ questo un motivo di ricerca che lo attrae e lo interessa perché gli permette di realizzare una sinergia tra la professione da sempre praticata e la comunicazione fotografica, fatta di colori, luci e particolari apparentemente insignificanti
Buon divertimento!